Volontà di verità
Dobbiamo un uccidere le nostre corazze (paura, rabbia, avvilimento, esibizionismo, speculazione sugli altri, violenza su gli altri e su noi stessi ecc..) che ci hanno portato dove siamo ora, ovvero in un mondo in cui si pensa solo alle cose superficiali e a cambiare il nostro status agli occhi degli altri, anche se non siamo veramente noi stessi, anche se non è la vita che vogliamo. Tutto ciò per poter essere accettati, per paura di rimanere soli e non essere amati.
Ecco da dove nascono i disturbi in cui si parla nel sito web https://www.tuttoansia.it/ : dalle aspettative , dai desideri effimeri non soddisfatti, dalle modalità finte ed ingannevoli che abbiamo attuato per poterli raggiungere. Una volta fallito, ma anche una volta raggiunti tali obiettivi, ci accorgiamo che non era ciò che volevamo…ci accorgiamo che le convinzioni su noi stessi sono state confermate, ma in fondo non era ciò che pensavamo veramente di noi.
Era tutto finto ed ingannevole, condizionato dai fallimenti ma anche dai successi, che ci hanno portato ad estremizzare tali convinzioni e a farci una idea fissa e rigida di noi, quando invece l’ uomo è una creatura mutevole e flessibile, come lo è la vita stessa.
Per cui nel sito web si offrono consigli e indicazioni sui prodotti naturali, sulle terapie e sui comportamenti da attuare, ma se non si ha la ferma volontà di osservarsi, di smettere di cercare la verità fuori nelle stupidaggini, allora i consigli, gli integratori, le terapie stesse, anche se effettuate da professionisti del settore, semplicemente non hanno effetto.
Tutto parte dalla volontà di affrontare i propri demoni, i propri limiti: di conoscerli, comprenderli e lasciarli andare senza giudicarli, in quanto fanno parte di alcune nostre capacità di adattamento, ma come lo si vede quando portano sofferenza…vuol dire che i nostri schemi sono errati…non coincidono con la realtà, o se coincidono, è perché ci si mette tutto l’ impegno di questo mondo per farli coincidere. Sto dicendo che le patologie non sono altro che idee portate all’ estremo da noi stessi. Nessuno né fa una colpa, ma una responsabilità: la responsabilità di abbandonare tali schemi, lasciare ciò che ci fa male anche se in un certo senso ci dà conforto e lanciarci senza timore nella verità, per quanto possa far male all’ inizio e per quanto possa essere accecante e a volte sconvolgente.